RISTRUTTURARE UN BAGNO A TORINO: COSA SAPERE E COME TROVARE LA MIGLIORE IMPRESA EDILE SPECIALIZZATA
Una breve guida, dedicata a te che stai pensando di ristrutturare il bagno a Torino: normative e permessi per non incorrere in 'brutte sorprese' e indicazioni pratiche per trovare la migliore impresa edile di zona. Senza dimenticare, ovviamente, l'esigenza di chi vuole risparmiare sul preventivo di costo, tenendo d’occhio la qualità: ti basterà seguire un semplice consiglio che ti sveliamo più sotto.
RISTRUTTURARE UN BAGNO A TORINO: COSA SAPERE?
Da cosa ti accorgi che è arrivato il momento di ristrutturare il bagno della tua casa? Da piccoli segnali che vanno interpretati prima che possano creare problematiche all’intera casa. Avere delle tubature e degli scarichi che funzionano a dovere è la base per costruire un bagno confortevole, funzionale e a norma. Pensa a perdite occulte, a scarichi rumorosi, a sanitari mal posizionati e immagina quali conseguenze queste situazioni possono causare: nella migliore delle ipotesi una ridotta agibilità, nelle peggiore danni estesi a tutta la struttura.
Ciò premesso, entriamo nel merito e vediamo da quale parte iniziare il progetto e quali sono le fasi alle quali prestare particolare attenzione. Ecco un piccolo schema per analizzare i passaggi canonici nella ristrutturazione di un bagno:
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Controllo dell’impianto idraulico e delle tubature - Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo: un impianto con scarichi e tubature ‘a regola d’arte’ è la base essenziale di ogni progetto di ristrutturazione del bagno. Se la ristrutturazione è completa e comprende il rifacimento dei pavimenti e/o del massetto, il professionista avrà modo di verificare lo stato in essere. Se invece si tratta di una ristrutturazione parziale, sarà il tempo trascorso dalla messa in opera degli impianti a darti la misura delle loro condizioni: un bagno rifatto entro i 5 anni può essere considerato a tutti gli effetti ancora nuovo, mentre un bagno con età superiore ai 15/20 anni potrebbe cominciare ad accusare qualche problemino dovuto all’età.
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Studio delle dimensioni del bagno e posizionamento dei sanitari - Riuscire a rendere confortevole e piacevole un bagno piccolo è spesso una sfida che può riservare anche grandi soddisfazioni. Le dimensioni e la disposizione della stanza devono essere studiate per ottimizzare tutti gli spazi e sfruttarli al massimo. Una pratica comune vuole che il bidet di solito non sia a vista diretta o in prossimità della porta e che sotto la finestra sia posizionato il wc. La doccia è una soluzione salva spazio, ma anche di arredamento in caso di stanza lunga a stretta: posizionata in fondo può fungere anche da oggetto di arredamento.
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Scelta dei sanitari e dell’arredo bagno - La fase più divertente arriva alla fine della messa in opera dei lavori edilizi, ma deve essere progettata in contemporanea. Abbi chiaro da subito il carattere che vuoi conferire al tuo bagno e quali elementi vuoi che lo contraddistinguano, se per esempio la rubinetteria, i sanitari o gli accessori.
COME FARE PER I PERMESSI?
Permessi per ristrutturare un bagno a Torino, quando sono necessari e come fare per richiederli? La regola da tenere a mente è molto semplice e consiste nel distinguere due tipologie di ristrutturazione: totale o parziale. La prima coinvolge elementi strutturali come impianti e massetto e richiede il deposito della pratica edilizia, CILA, presso gli appositi uffici del Comune.
In cosa consiste questa pratica? Si tratta di una dichiarazione che deve portare la firma di un professionista abilitato, geometra, ingegnere, architetto, che attesta che le opere rispettano il regolamento comunale in materia edilizia.
Ecco un esempio di alcune delle norme generali:
COME SCEGLIERE UN'IMPRESA DI TORINO (O DELLA ZONA) PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL BAGNO?
Una domanda cruciale, perché la scelta della giusta impresa edile per ristrutturare il bagno determinerà l’esito dei lavori. Affidarsi al buon senso e al sentito dire può non bastare.
Ecco perché ti consigliamo di dare retta al vecchio detto: “le parole volano, lo scritto resta”. Questi sono tre documenti da controllare accuratamente per evitare costosi imprevisti:
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Un buon capitolato, realizzato dal professionista incaricato del progetto: servirà a chiedere preventivi su misura e da confrontare. In esso dovranno essere contenute tutte le lavorazioni dettagliate, ma anche le tipologie e le quantità di materiali scelti per pavimenti, rivestimenti, punti luce etc.
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Il contratto della ditta appaltatrice dove dovranno essere indicati: il costo a corpo ovvero comprensivo di tutto quello che è elencato nel capitolato, eccetto varianti o aggiunte in corso d’opera; le tempistiche di fine lavoro con eventuali penali per ritardi; le modalità di pagamento dall’anticipo al saldo.
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La documentazione di regolarità dell’impresa dal punto di vista fiscale e della sicurezza sul lavoro: idoneità tecnico-professionale della ditta, rispetto delle norme per la tutela dei lavoratori, responsabile cantiere etc.
COME POTER RISPARMIARE SULLA RISTRUTTURAZIONE DEL BAGNO A TORINO?
Lasciamo per ultimo l’aspetto che spesso è quello che interessa maggiormente: come risparmiare sulla ristrutturazione del bagno? Diciamo intanto che la domanda giusta dovrebbe essere: come si misura il vero risparmio?
Sì perché il preventivo più basso non è nella maggior parte dei casi indice di convenienza che, invece, può essere riscontrata nel preventivo che offre la migliore soluzione in termini di rapporto fra qualità e prezzo.
I lavori di ristrutturazione, specie quelli che coinvolgono gli impianti idraulici e le opere di edilizia, possono avere prezzi elevati. Più che mai, quindi, è necessario capire se sono confacenti a soddisfare le esigenze del tuo progetto e se sono in linea col mercato.
Come fare? Semplicemente richiedendo più preventivi e valutando le singole offerte in relazione l’una all’altra. Studi di settore evidenziano che già con 3 / 4 preventivi si ha la possibilità di risparmiare fino al 15%-20%, un risparmio che tiene conto anche della qualità del lavoro: condizione indispensabile per ammortizzare nel tempo i costi.
Per questo motivo Edilnet è uno strumento di riferimento per chi, come te, deve ristrutturare il bagno: in modo facile e gratuito potrai richiedere, senza impegno, alle migliori ditte di Torino un preventivo su misura per le tue esigenze.
Ecco come fare:
1 - Descrivi come possiamo esserti utili.
2 - Ricevi le offerte e confronta prezzi e qualità del servizio: aiutati, leggendo anche le recensioni (verificate) degli altri clienti.
3 - Scegli (oppure no) liberamente la ditta la cui offerta ti avrà convinto di più.