RISTRUTTURARE UN BAGNO A BOLOGNA: COSA SAPERE E COME TROVARE LA MIGLIORE IMPRESA EDILE SPECIALIZZATA
Quali interventi occorre commissionare per ristrutturare un bagno a Bologna? Quali permessi occorre richiedere? Come scegliere la migliore impresa? Ecco la risposta a queste e ad altre domande, e qualche consiglio per risparmiare senza porre in secondo piano la questione della qualità.
COSA SAPERE?
Se avete intenzione di ristrutturare un bagno a Bologna come in qualsiasi altra città d’Italia dovreste conoscere alcune dinamiche. Per esempio, quella relativa ai permessi: nella maggior parte dei casi non sono necessari, ma in altri sì, e violazioni in questo senso possono costare caro.
Dovreste inoltre essere consapevoli che il rapporto tra cliente e impresa incide notevolmente, sia sul fronte costi sia sul risultato finale. Infine, dovreste sapere che alla base di una buona ristrutturazione ci sono… Delle idee chiare. Prima ancora di rivolgervi a una impresa, valutate in via preliminare le modifiche di cui il bagno necessita, in modo da giungere preparati all’appuntamento con l’impresa stessa e non essere soggetti al suo arbitrio.
COME FARE PER I PERMESSI?
La questione dei permessi è complicata. In primis, perché le tipologie di permesso sono tante. Secondariamente, perché in alcuni casi, la maggior parte per fortuna, è possibile ristrutturare il bagno senza dover richiedere permessi.
Gli interventi che possono essere liberamente sono quelli che coinvolgono solo le finiture, dunque non modificano né la planimetria, né gli elementi strutturali né tantomeno la volumetria.
Per il resto, occorre inoltrare la CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, quando si applicano modifiche alla volumetria (es. allargamento finestre, spostamento o abbattimento di muri etc.); la SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività quando si interviene sulla struttura (es. modifica completa dell’impianto). Occorre invece possedere il Permesso di Costruire nei casi, più rari, in cui si modifica la volumetria dell’intera abitazione.
CILA e SCIA sono due “comunicazioni”, dunque non necessitano del via libera dell’ente preposto. Discorso opposto per il Permesso di Costruire, che è vincolato al parere dell’ente stesso.
Il consiglio, comunque, è di non agire da soli, se si tratta di permessi e titoli abilitativi. In primis, alcuni interventi si posizionano in maniera borderline, sicché non è sempre facile capire se è necessaria la CILA, la SCIA, il Permesso di Costruire o se è possibile procedere in modalità “edilizia libera” (lo ripetiamo, il privilegio spetta a chi non va oltre l’intervento sulle finiture).
Secondariamente, le procedure sono complesse, è molto semplice sbagliarsi, con tutto ciò che ne consegue in termini di sanzioni. Dunque, rivolgetevi a un esperto, a un architetto magari, anche perché in realtà è sempre necessario il suo contributo, come minimo per asseverare e per redigere il progetto. Dunque, bando al fai da te, almeno per le questioni burocratiche!
COME SCEGLIERE UN'IMPRESA PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL BAGNO A BOLOGNA?
Scegliere una buona impresa per ristrutturare un bagno a Bologna non è semplice, anche perché l’offerta è davvero sterminata. Il consiglio è di non puntare esclusivamente al risparmio, ma anche e soprattutto alla qualità. Insomma, individuate una impresa edile che sappia esprimere un ottimo rapporto qualità prezzo. Come fare?
La condizione necessaria è rivolgersi alle piattaforme di confronto preventivo, che possono essere considerate come dei formidabili punti di contatto tra domanda e offerta. La migliore in circolazione è Edilnet.it, grazie alla quale è possibile “fare la conoscenza” di tantissime imprese e ricevere i relativi preventivi.
COME POTER RISPARMIARE?
Lo abbiamo appena specificato: il risparmio da solo non basta. Anzi, può essere anche dannoso dal momento che spesso un'impresa eccessivamente conveniente è anche un'impresa mediocre. Ad ogni modo, se il vostro scopo è risparmiare senza compromettere la qualità dell’intervento, sappiate che la risorsa più efficace è il preventivo.
Dunque contattate più imprese, chiedete a tutte il preventivo, confrontate le ipotesi di prezzo così ottenute e infine fate la vostra scelta, ponendo come criterio anche quello della qualità.
Il problema più grande, a questo punto, consiste nel contattare più imprese e chiedere i rispettivi preventivi. Ebbene, è tutto molto semplice se vi affidate alle già citate piattaforme di confronto preventivo, Edilnet.it in testa.