RISTRUTTURARE UN BAGNO A FIRENZE: COSA SAPERE E COME TROVARE LA MIGLIORE IMPRESA EDILE DELLA ZONA SPECIALIZZATA
Cosa è necessario sapere prima di ristrutturare un bagno? Quali sono i segreti per garantirsi un servizio di qualità? Come scegliere l’impresa? Sono tutti quesiti legittimi, e a cui rispondere in questo articolo, arricchendolo anche di qualche consiglio per risparmiare senza compromettere in alcun modo il risultato finale.
COSA SAPERE?
Ristrutturare un bagno a Firenze come in qualsiasi altra città del resto, non è cosa semplice. Non lo è nemmeno da semplice proprietario di casa, da committente di un intervento. Anche perché il ruolo di chi commissiona un lavoro non si limita solo a scegliere l’impresa e a pagare, attività gravose di per sé, ma consiste nel monitoraggio del lavoro dell’impresa stessa, nella verifica che tutto stia andando secondo i piani e secondo le proprie esigenze.
Queste dinamiche fanno parte di ciò che occorre sapere prima di avventurarsi con una ristrutturazione del bagno.
Un altro aspetto da affrontare prima possibile riguarda i permessi e i titoli abilitativi. Questi sono numerosi, ma non sempre necessari. Ne parleremo più approfonditamente nel prossimo paragrafo.
COME FARE PER I PERMESSI PER RISTRUTTURARE UN BAGNO A FIRENZE?
Il consiglio è di farsi seguire, anzi delegare - pur mantenendo un occhio vigile - a un esperto, magari un commercialista l’attività di ottenimento dei permessi. Ad ogni modo, è assolutamente necessario sapere se e quali permessi o titoli abitativi occorre ottenere. Gli scenari sono quattro.
Nessun permesso. Per fortuna, è lo scenario più frequente. Anche perché è possibile realizzare gli interventi senza permessi o titoli abilitativi solo se ci si limita a modificare le finiture, e proprio le finiture rappresentano il maggiore oggetto di interesse dei committenti. Dunque non sono sottoposti a vincoli la sostituzione dei sanitari, la tinteggiatura, la sostituzione dei rivestimenti parietali, dei pavimenti etc.
CILA. Acronimo di Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, non è un permesso bensì un titolo abilitativo, ovvero è semplicemente una comunicazione asseverata da inoltrare all’ente preposto, dunque non soggetta a vincoli. Si ricorre alla CILA quando si attuano modifiche alla planimetria, come l’abbattimento di un muro (e conseguente allargamento del bagno), l’allargamento delle finestre etc.
SCIA. Acronimo di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, è anch’esso un semplice titolo abilitativo, sebbene più complesso. Dunque, non è vincolato al parere dell’ente. La SCIA si rende necessaria quando si interviene su elementi strutturali, come possono essere gli impianti, se vi è una modifica radicale del disegno originario.
Permesso di costruire. E’ un permesso vero e proprio, dunque vincolato al parere dell’ente. Tra l’altro, è anche piuttosto costoso. Per fortuna, è necessario solo quando gli interventi sono corposi, ed è molto raro doverlo richiedere per la ristrutturazione del bagno. Ad ogni modo, occorre richiedere il Permesso di Costruire solo quando si modifica la volumetria dell’intera abitazione (non solo del bagno, o di una qualsiasi stanza a discapito delle altre).
COME SCEGLIERE UN'IMPRESA?
Scegliere l’impresa è il compito più importante di un proprietario di casa che voglia ristrutturare un bagno. Come fare? In primis consigliamo di non puntare solo al massimo risparmio possibile ma anche di ricercare la qualità. In estrema sintesi, sarebbe bene optare per una impresa edile che sappia esprimere un buon rapporto qualità prezzo.
Per facilitare la ricerca, fate riferimento dei portali di confronto preventivi. Questi, oltre a fornire preventivi, rappresentano il perfetto luogo d’incontro tra domanda e offerta. Il miglior portale in circolazione è Edilnet. Grazie a Edilnet.it, ovviamente, è possibile ottenere preventivi delle migliori imprese che si occupano di ristrutturazione bagno a Firenze.
COME POTER RISPARMIARE?
Risparmiare è un obiettivo, ma non deve essere quello principale. Prioritario, infatti, deve essere la ricerca della qualità. Ad ogni modo, per spendere di meno l’unica soluzione è la gestione sapiente del preventivo, vero e propria arma a disposizione del cliente.
Contattate più imprese, chiedete a tutte il preventivo, confrontate le ipotesi di costo così ottenute, infine individuate la soluzione con il miglior rapporto qualità prezzo. Per agevolare la fase di ricerca delle imprese e ricezione del preventivo, fate riferimento al già menzionato Edilnet.it.